Aleph
Come accade nella cantina raccontata da Borges, in questo spazio a forma di uovo si racchiude un universo, una gamma infinita di possibilità delle quali la mia partitura è soltanto un piccolo tentativo, nella sovrapposizione delle tre singole parti che agisce spazio-temporalmente in modo totalmente mobile.
L'unico dato certo è quello di partenza, la sintesi di parametri musicali che questi ideogrammi sintetizzano visivamente in modo analogico, ma il loro comportamento slitta continuamente come slitta il senso delle parole.
Qui gli esecutori sono totalmente liberi di ricreare un risultato sonoro dato si dalla fedele lettura dei segni, ma anche da una costruzione sintattica che realizzano estemporaneamente, ogni volta che il brano viene eseguito mutando tutto il plot; i vetrini di questo caleidoscopio si disporranno sempre in modo diverso, per cui appariranno, momento dopo momento, sempre figure diverse.
La composizione deve essere eseguita tre volte di seguito.