Magia Anamorphotica

Pianoforte
Preparazioni mobiles
Laser
Light design
Ombre cinesi
Live elecronics


Gaspar Schott, un gesuita allievo di Athanasius Kircher, pubblicò nel 1657-59 a Wuerzburg una
Magia Universalis che, divisa in quattro libri, trattava la magia con una suddivisione in:

naturale
universale
satanica
la prospettiva qui è trattata come magia anamorfica e uno dei libri è appunto intitolato Magia Anamorphotica.

Questa opera sviluppa l'evocazione magica di una doppia prospettiva:

  1. Il pianista con i suoi gesti e gli oggetti della preparazione del pianoforte viene illuminato da riflettori e e dal laser riflesso con specchi in modo da proiettare un gioco di luci ed ombre sulle pareti circostanti.
  2. Il suono del pianoforte, trasformato dalle preparazioni, viene filtrato con sistemi elettronici, quindi a sua volta anamorfizzato.
I segni delle ombre proiettate visualizzano i gesti c he producono il suono, in modo da fondere il rapporto causa-effetto che è la magia immanente della musica.